sabato 7 novembre 2020

LODIAMO IL SIGNORE, CON TUTTA L'ANIMA

 Ho sempre in cuore un grande desiderio di lodare il Signore: lodarlo per tutte le sue opere, per le sue meraviglie delle quali è pieno l'Universo, e per tutti i portenti che ha operato nella mia vita, e anche in quella di tutti gli uomini.

Vorrei tanto che a questa lode, che risuona in tutto il Creato, ti unissi anche Tu, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le tue forze.

Forse tu già lo lodi e lo benedici, unendoti alla Lode degli Angeli, perchè hai scoperto che questo atteggiamento dell'anima che si immerge nella Lode di Dio ti dà una grandissima Gioia!

Il Signore Dio nostro deve essere lodato e ringraziato in tutto, anche negli eventi dolorosi, perchè la sofferenza accettata per Suo amore è la porta d'ingresso del Paradiso!


Come vorrei che tu ed io vivessimo sempre in una relazione viva di preghiera con il Signore: tutta la nostra vita sarebbe trasformata, e ben presto ai nostri occhi il mondo stesso apparirebbe diverso, purificato da tutto il male.

Comprendo che ciò sembra impossibile a chi non ne ha fatto esperienza, e non conosce la forza meravigliosa e dolce che la Preghiera esercita su tutto l'Universo..., ma tu, che in questo momento leggi, forse sei convinto che il Signore ha il potere di trasformare tutto in Gioia, e che la Felicità, anche in questa nostra breve esistenza, è alla portata di tutti quelli che vogliono seguirlo e appartenergli.

Coraggio, dunque, e cominciamo il grande viaggio dell'Alleanza con Dio: nulla vi è di più grande e splendido di questo!


Sotto il peso degli affanni e tra le angosce del dolore, che sono una Croce benedetta, comune a tutti gli uomini, ricorriamo, tu ed io, fiduciosamente a Dio: o Signore, Tu sai, Tu puoi, Tu vedi, Tu provvedi.

Per noi serbiamo soltanto la gioia di essere sorretti e consolati in tutte le nostre prove, perchè Tu, Signore Dio nostro, hai preparato per noi un Regno fin dalla fondazione del mondo, e ne hai affidato a noi le chiavi: se vorremo, se ti seguiremo, se ameremo con tutto il cuore, quella Porta si aprirà davanti a noi, e alla nostra vista apparirà un Universo sconfinato di Gioia e di Pace: ne potremo contemplare i riflessi meravigliosi fin da ora, fino da questi giorni che sono per noi tempo di esilio, seminati come siamo in terra straniera.

Si, perchè la Felicità che ci hai promesso è così grande che emana il suo splendore molto lontano: esso raggiunge anche i più bui meandri di questa nostra misera vita, e ci grida: Coraggio, avanti, avvicinatevi e vi sazierò di Beni!


Don Luigi Maria Epicoco - Dio, se ci ami, perché la sofferenza?